E TU DI COSA TI OCCUPI?

- Il senso di importanza personale -

Ho sempre lavorato in azienda ed è sempre stato fondamentale il mio ruolo professionale. Un titolo, una professione in cui riconoscermi.

Quando incontro nuove persone, una delle primissime domande che ricevo è: e tu, di che ti occupi?

In passato di fronte a questa domanda potevo rispondere con tranquillità: Sono il Responsabile Amministrativo di questa azienda, ho il mio studio commerciale… Mi occupo di Finanza Aziendale.

Avere queste risposte pronte mi dava una grande sicurezza e mi faceva sentire bene. Il mio Ego si gonfiava e mi sentivo superiore a tante persone.

Non avevo percepito dentro di me quanto il mio senso di importanza personale fosse legato al mio ruolo professionale. Così quando ho deciso di ‘mollare’ non sapevo bene cosa mi aspettasse.

E come sempre l’ho scoperto sulla mia pelle.

Il senso di importanza personale è collegato a qualsiasi cosa ti faccia sentire importante. Può essere il lavoro, come nel mio caso, il tuo sport, la tua casa, la tua macchina o i tuoi viaggi per il mondo. Capisci che è qualcosa che ti rende sicuro e puoi riconoscerlo perché ti fa sentire superiore agli altri e quando inizi a distaccartene stai male. E come una droga di cui, non puoi fare a meno, ne vorrai sempre di più. Se il tuo ruolo professionale fornisce il tuo senso di importanza personale, vorrai essere sempre più importante nella tua azienda e guadagnare sempre di più. Se è la tua auto ne vorrai una migliore e più nuova, sempre più all’avanguardia e appariscente.

Tutto ciò che ti procura sicurezza in realtà ti schiavizza, perché non puoi farne a meno.

Quando te ne allontani (o ci provi) emergono un mondo di insicurezze, un mondo che rimane ben sommerso dall’etichetta che ti sei messo addosso.

In realtà siamo tutti in fuga, in fuga da noi stessi e dalle nostre paure, anche se non ce ne rendiamo conto. In fondo preferiamo correre e correre, piuttosto che vedere cosa emerge da dentro di noi. Tutto è tremendamente importante e urgente. Inseguiamo dei risultati che forse non arriveranno mai, e quando anche li raggiungiamo, dopo poco, la soddisfazione provata svanirà e inizieremo di nuovo a inseguirne altri. Un altro lavoro, un’altra macchina, un’altra vacanza…

La frenesia quotidiana è il sintomo di quanto vogliamo fuggire e l’ansia è il segnale che percepiamo di non poter più continuare a fuggire da noi stessi.

Perché fermarci ci fa così tanta paura?

Per quanto mi riguarda quando mi sono concessa di fermarmi ho realizzato che la Vita che avevo scelto non era affatto giusta per me. Ero convinta che lo fosse! Ma non era vero. Se mi fossi amata e mi fossi ascoltata profondamente, come sto iniziando a fare, l’avrei capito prima. Ma per arrivarci ho dovuto affrontare il vuoto (vedi il precedente post la liberta’ nel lavoro ).

La mia immagine era quella voluta dai miei genitori. Non ne ero cosciente, percepivo solo un senso sotterraneo di insoddisfazione o di noia,  soffrivo non sapendo perché, e correvo nella ruota del criceto per non sentire questa sofferenza.

Ancora oggi a volte ricado in questo meccanismo, e quando mi chiedono di cosa ti occupi tendo ad ingigantire la mia immagine o ciò di cui mi occupo, ma sto migliorando e inizio a rispondere la verità. Amo sostenere la crescita nel lavoro dei miei amici e questo mi rende felice.

Non mi giudico più e ho preso anche la sana abitudine di non paragonarmi più agli altri. Quando sono onesta con me stessa e autentica nei miei veri bisogni non mi manca nulla, sono soddisfatta e ferma nelle mie scelte.

Mi sento sicura e so che sto percorrendo la strada giusta. A quel punto i risultati non mi interessano più, ma solo di godermi il viaggio.

Auguro anche a te di trovare la forza di ascoltarti con benevolenza e  di affrontare con coraggio le tue paure che emergono  quando ti concedi la liberta’ di fermarti.

Con affetto

Valeria

 

AUTORE:
Valeria Leopardi

Per molti anni ho lavorato nel settore della Finanza, Amministrazione e Controllo di Gestione in societa’ industriali e di servizio nel ruolo di Responsabile Amministrativo. Ho collaborato con Fondi d’investimento operanti nel settore delle energie rinnovabili, web marketing e agroindustriali.  

Da anni seguo percorsi di crescita personale e credo che integrare la propria crescita personale con la crescita imprenditoriale sia l’inizio del vero cammino verso il successo

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